Una cremazione

La cremazione a Milano raggiunge oggi una percentuale superiore al 50% diffusa sin dagli anni 80, è oggi divenuta la scelta più comune anche per motivi culturali relativi alla possibilità di dare alle ceneri una destinazione diversa dalla sepoltura in luculi cinerari.

E' consentito ora conservare le ceneri a domicilio, effettuare la dispersione delle ceneri.

Per conservare le ceneri a domicilio è sufficiente che il parente di grado più prossimo, richieda o acconsenta che le ceneri del proprio congiunto siano consegnate e s'impegna alla loro conservazione nella propria o altrui residenza.

Per la dispersione è indispensabile che la volontà del defunto risulti da atto autografo, testamento o semplice dichiarazione olografa.

Il costo della cremazione varia a seconda del luogo in cui deve essere eseguita tale operazione

Il Comune di Milano dispone di un unico impianto, situato nel Cimitero di Lambrate, ove vengono autorizzate le Cremazioni dei cittadini residenti o di coloro il cui decesso è avvenuto nel territorio comunale;
Per le cremazioni di non residenti o di resti ossei, non è sempre possibile eseguire la cremazione nel Crematorio di Lambrate: sarà quindi necessario un trasporto funebre con destinazione uno dei diversi crematori privati presenti sul territorio.
Per la Cremazione di salme indecomposte contenute in bare corredate da cassa interna in Zinco, ovvero oggetto di estumulazione da colombaro, è necessaria la disponibilità di un Crematorio attrezzato per tale operazione; non sono numerosi ed il costo dell’operazione è più che raddoppiato;
La cremazione ordinaria nel Comune di Milano ha un costo di circa € 300, solo per i diritti comunali, a cui vanno sommati i costi delle esequie, in base alle scelte individuali;
Il costo della cremazione in uno dei crematori privati nel raggio di 100km, da concordare su appuntamento, è di circa 580/650 Euro, a cui vanno aggiunti i costi delle esequie e del trasporto funebre da Milano al Crematorio.

PROCEDURA CREMAZIONE

La Procedura di Cremazione si articola in diverse fasi, relative al Consenso per la cremazione, l’Autorizzazione alla Cremazione, l’esecuzione, il ritiro delle ceneri.

Il consenso per la cremazione è la dichiarazione che deve essere resa davanti all’ufficiale dell’ufficio preposto, solitamente l’ufficio Anagrafe e Stato Civile, dal parente più prossimo del defunto.

Tale consenso deve essere espresso sottoscrivendo l’apposito modulo direttamente in presenza del funzionario preposto, non sono ammesse deleghe, nè procure notarili. In caso d’infermità del parente più prossimo, ovvero impossibilità a recarsi negli uffici comunali, sarà un incaricato a rendere visita al parente più prossimo, dietro presentazione di apposita certificazione medica attestante l’impossibilità.

Il parente più prossimo è, in ordine non modificabile:

Il Coniuge vivente;
Il o I genitori, se viventi ed in assenza del coniuge;
I figli, ovvero la maggioranza in caso di numero maggiore di due;
I fratelli e le sorelle (collaterali), sempre che non vi siano parenti ascendenti o discendenti;
I nipoti, ovvero figli dei figli, se non fossero più in vita parenti di cui sopra, inteso come la maggioranza di essi se in numero maggiore di due;
I cugini, purché figli di fratelli o sorelle del defunto, ovvero la maggioranza di essi se in numero maggiore di due
Non sono considerati parenti più prossimi i parenti che siano di grado superiore al secondo in discendenza o collaterali oltre il quarto grado.

L’Autorizzazione alla Cremazione viene sempre rilasciata dal Comune ove è avvenuto il decesso, a prescindere dalle cause, e dal fatto che la salma sia stata successivamente trasportata in una casa funeraria.

Per il rilascio dell’autorizzazione alla cremazione è necessario il consenso del parente più prossimo, in base all’ordine di cui sopra, l’assenza del sospetto di morte dovuta a reato, l’asportazione del pace-maker se il defunto era portatore di stimolatore cardiaco.

In alcuni casi per ottenere l’autorizzazione è necessario attendere che venga escluso il sospetto di reato, tra le cause della morte, sono quei casi in cui il decesso avviene per cause accidentali, in luoghi ove il deceduto dimorava da solo, o in seguito ad atti criminosi.

In tutti questi casi l’assistenza dell’Impresa Funebre Fusetti vi sarà di grande aiuto per gestire le differenti istituzioni che necessariamente dovranno sovrintendere al rilascio dell’autorizzazione.

La procedura di cremazione è oggi eseguita in assenza dei parenti, il cui commiato termina alla fine delle esequie. In alcuni impianti di Cremazione è possibile accompagnare la salma del proprio congiunto sino al momento in cui ha inizio la procedura.

Il ritiro delle ceneri può avvenire normalmente qualche ora dopo la Cremazione, a Milano dal giorno successivo. Tuttavia non è infrequente che il ritiro delle medesime avvenga il giorno della tumulazione, o il giorno del trasporto delle ceneri in destinazione remota e successiva tumulazione.

Il trasporto delle ceneri non richiede l’uso di un carro funebre, ma è indispensabile l’autorizzazione al trasporto, rilasciata sempre dal Comune che ha autorizzato la cremazione.

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